Il Trentino in e-bike è a portata di tutti

Più che una bicicletta, una vera e propria rivoluzione della mobilità 

Le e-bike hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare al ciclismo e ci sono riuscite per due ragioni fondamentali: il motore elettrico è un facilitatore della pedalata e consente a chi è meno allenato di godere di paesaggi e ambienti bellissimi, affrontando salite anche lunghe e impegnative, normalmente accessibili soltanto a ciclisti bene allenati, come quelle dei nostri passi dolomitici. 

L’altro modo in cui le biciclette elettriche hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione della mobilità, è la possibilità di omogeneizzare i livelli di potenza e di prestazione all’interno di un gruppo di ciclisti. E quest’ultimo, è un aspetto molto interessante.

Grandi salite per tutti con l'e-bike

Cosa significa omogeneizzare il livello di potenza all’interno di un gruppo? Sembra un concetto complicato, ma non lo è: il surplus di energia fornita dal motore montato su una bici a pedalata assistita offre la possibilità per ogni utilizzatore di compensare la mancanza di potenza rispetto ai ciclisti più in forma. Questo consente di pedalare sempre in compagnia degli altri, anche se il livello di allenamento dei partecipanti alla gita non è omogeneo.

La bicicletta è libertà. L’aspetto più divertente del ciclismo è la possibilità di esplorare e mettersi fisicamente alla prova. Il notevole impegno fisico richiesto per la salita è sempre stato per molti un deterrente a sperimentare un’avventura ciclistica. Il ciclismo è infatti uno sport difficile da praticare con soddisfazione per persone non allenate.

Il motore elettrico viene in aiuto al ciclista regalando quel po’ di potenza supplementare utile per trasformare una salita troppo lunga o troppo ripida in una intrigante sfida sportiva. Ma c’è di più e si tratta proprio della possibilità di fare tutto questo insieme ai nostri amici.

Amici e amiche, nonni e nipoti, genitori e figli: la e-bike omogeneizza le capacità atletiche e amplia le possibilità di pedalare insieme ad altre persone, più o meno allenate di noi. Il consiglio generale è quello di approcciarsi comunque all’uso delle e-bike con gradualità e progressività, proprio come si fa per ogni altra attività sportiva. Non esagerate. Le prime uscite serviranno a prendere confidenza con il mezzo, a comprenderne le potenzialità e i limiti.

Lasciati attrarre dalle biciclette elettriche ma, soprattutto, se sei già un ciclista esperto pensa alla e-bike come a una rivoluzionaria possibilità per portare con te i familiari e amici, avvicinandoli al ciclismo in modalità facilitata, magari proprio durante la prossima vacanza in Trentino.

Grandi salite per tutti con l'e-bike

Potrai scegliere tra una e-bike stradale con il telaio tipo corsa, oppure una MTB Enduro, adatta anche a strade sterrate e più facile da guidare grazie alla posizione rialzata in sella e ai pneumatici di sezione più ampia. Se invece non sei molto allenato ma tu sei un esperto di ciclismo e, soprattutto, se il tuo scopo è pedalare sulle grandi salite da mito del Trentino ripercorrendo le strade su cui è stata scritta la storia del Giro d’Italia dai grandi campioni, una e-bike stradale con telaio e manubrio da corsa si farà apprezzare per scorrevolezza e maneggevolezza, oltre che per lo stile essenziale ed elegante.

Anche se usi la e-bike soltanto occasionalmente non rinunciare mai alla sicurezza rappresentata dal casco e al comfort offerto da un abbigliamento specifico. Stare seduti in sella usando dei pantaloncini tecnici da ciclismo dotati di imbottitura specifica significa rendere l’esperienza più piacevole. Non dimenticare mai una giacca a vento leggera per la discesa e non rinunciare alla borraccia per idratarti, che potrai riempire nelle tante fontane che si trovano lungo le strade. E porta con te sempre anche un kit per le riparazioni essenziali. Anche una barretta energetica, può aiutarti nei momenti di crisi, altrimenti cerca lungo il tuo itinerario un posto di ristoro dove potrai fermarti a fare una merenda con prodotti locali!  

Se pedali su una bici modello corsa, niente zainetto, limitati a riempire le tasche posteriori della maglietta da ciclismo. Respirerai meglio e avrai meno caldo. Pedalando su una e-bike da enduro invece, con una posizione in sella più verticale, lo zainetto è una buona idea.

Grandi salite per tutti con l'e-bike

Dosa la potenza e non pensare alle gare

Esattamente come deve fare ogni ciclista, anche chi pedala su una e-bike si ritrova a fare i conti con il consumo energetico. Nel primo caso con una bicicletta tradizionale, si tratta di gestire bene l’alimentazione e l’idratazione. Nel secondo caso, con una e-bike, si tratta di gestire attentamente il consumo della batteria. Eroga i watt con parsimonia, tenendo sempre una piccola riserva di batteria per le emergenze. In Trentino potrai trovare una fitta rete di centri di ricarica, in alcuni casi anche sui sentieri di montagna, ma con un po’ di lavoro fisico la durata della batteria può aumentare anche del 60%.

E lascia perdere le gare, specialmente su strade aperte alla circolazione, è meglio godersi lo spettacolo della natura e del paesaggio. Controlla sempre la velocità e rispetta gli altri utenti della strada o della ciclabile, che potrebbero anche usare altri mezzi. Questa è un'importante lezione anche per eventuali piccoli ciclisti che ti accompagnano! Ricordati anche che se superi un ciclista il galateo sportivo suggerisce di salutare. E non dimenticare, se viaggi sulle piste ciclabili o su sentieri, che potresti incrociare altri bikers o trekkers a piedi: sii sempre prudente.

Leggi il decalogo SIEB dedicato all'e-bike

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Pubblicato il 27/11/2021