Roadbike - Legendary climbs - Vetriolo
Race cycling
Roadbike - Legendary climbs - Vetriolo
La strada che sale da Levico Terme fino a Vetriolo è stata più volte terreno di sfida per i campioni che si sono misurati nel Giro d’Italia. Su questa salita l’americano Andrew Hampsten, nel 1988, consolidò la maglia rosa imponendosi nella cronometro individuale. Fu il primo ciclista extraeuropeo a vincere il Giro.
Una storia sportiva testimone della severità di una salita che non concede respiro. Va affrontata con una certa preparazione, perché solo i primi chilometri si presentano relativamente facili. Con il primo tornante la strada inizia a salire e non smette più. Le pendenze sono regolari attorno al sette – otto per cento, con punte che superano il dieci.A chi sale la Valsugana appare attorniata da montagne che si ergono improvvise, cariche della storia del conflitto 15 - 18. Ai lati la vegetazione è ricca di fauna selvatica. L’acqua che scende è pregna di sostanze rubate alla montagna: minerali che hanno scritto una storia millenaria nell’attività estrattiva della zona. Le sue caratteristiche arsenico ferruginose hanno creato una tradizione termale che continua tutt’oggi. A Vetriolo si notano ancora i fasti di un tempo. Il segno della nobiltà asburgica che si ritemprava sulla montagna sopra Levico terme assurto al rango di città. A Vetriolo la fatica, con soddisfazione, finisce e si ferma la bicicletta. Da qui si può osservare il panorama di un cielo colorato dalle vele degli aquiloni e dei deltaplani che partono a fianco dell’ultima ripida pendenza.