Se avete una mappa un po’ datata, non cercate questo Rifugio recentissimo ma dal carattere antico. Il Rifugio Val de Dona infatti è stato realizzato nel 2004, trasformando una delle tante baite costruite con tronchi di larice che in questa zona raccontano la (dura) storia dell’agricoltura e dell’allevamento di montagna. Pascoli verdi e dolci, con le pareti del Catinaccio sullo sfondo (e la Marmolada alle spalle di chi sale) faranno felice chi ama camminare in un ambiente rilassante in questa valle poco conosciuta, idilliaca, ai margini dei circuiti più frequentati della Valle di Fassa. Apertura Dal 20 giugno al 20 settembre Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore Itinerari Dal Rifugio Val de Dona, seguendo la valle in salita verso l’omonimo passo, si raggiunge in 1 ora di cammino il Rifugio Antermoia (difficoltà E). Prendendo invece il Passo delle Ciaregole è possibile scendere in Val Duron e raggiungere il Rifugio Micheluzzi (ore 2.30 di cammino, difficoltà E).
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- Rifugi del Trentino
Servizi
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posizione
- altitudine (m. slm.): 2098
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tipi di alloggio
- camere multiple: 1
Contatti e indicazioni
VAL DE DONA
38030 Mazzin IT
Arrivo
Da Mazzin di Fassa si risale a piedi la Val Udai con il sentiero SAT 580 fino alla località Camerloi, per poi scendere per la Val de Dona con il sentiero 577 (ore 3 di cammino, difficoltà E). Da Fontanazzo a piedi lungo il sentiero SAT 577 che risale la Val de Dona (ore 2.30 di cammino, difficoltà EE).
Foto
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