Trentodoc, il brindisi per ogni occasione
Tutti i segreti dello spumante metodo classico che nasce fra le Alpi e il Garda
Trentodoc è l’espressione diretta della terra che lo produce, il Trentino. Un territorio piccolo, ma dalla grande varietà climatica. Dal Garda, ancora mediterraneo, alle vette delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Solo le uve di questo territorio diventano lo spumante metodo classico che richiede anche 10 anni di maturazione e in cui le bollicine si creano naturalmente grazie alla rifermentazione in bottiglia.
Per fare un Trentodoc sono necessarie soprattutto tre cose: uve del territorio trentino appena raccolte e accuratamente selezionate, la bravura dell’enologo e tanta, tanta pazienza. Infatti, la maturazione richiede un minimo di 15 mesi e può raggiungere i 10 anni.
Trentodoc è uno spumante pregiato perché le caratteristiche territoriali, la varietà del clima e le altitudini tipiche del Trentino lo rendono diverso: un vero e proprio spumante di montagna, tra le più apprezzate bollicine d'Italia.
Il Disciplinare di Trentodoc impegna i produttori a rispettare parametri stringenti:
- serietà nella coltivazione e attenta selezione delle uve
- impiego di uve esclusivamente trentine
- vitigni di origine Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero e/o Pinot meunier
- metodo della rifermentazione in bottiglia
- prolungato contatto con i lieviti e relativa maturazione.
Tuttavia, gli stessi produttori applicano regole ancora più restrittive, ad esempio circa la durata di permanenza sui lieviti che risulta ben più lunga di quanto previsto dai protocolli, al fine di ottenere un prodotto, annata dopo annata, sempre superiore.
Scopri l'elenco completo dei produttori e delle loro bottiglie su www.trentodoc.com.