VIEL DAL PAN

Per raggiungere questo Rifugio sui versanti meridionali del Sasso Cappello (che divide il Passo Pordoi dal Passo Fedaia) camminerete lungo l’antico (e comodo!) sentiero utilizzato un tempo dai commercianti di farina bellunesi diretti verso la Valle di Fassa. Ma oltre alla curiosità di ripercorrere i passi degli antichi montanari c’è un altro (ottimo) motivo per cui vale la pena, l’estate, raggiungere il Rifugio Viel dal Pan (cioè la via del pane) ed è il panorama spettacolare: nelle giornate di bel tempo il ghiacciaio della Marmolada è proprio lì, di fronte a te, dall’altra parte della valle. Non c’è rifugio migliore per studiare la Regina e - perché no? - la prossima volta affrontarla di persona. Apertura Dal 20 giugno al 20 settembre Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore Itinerari Il Rifugio è al centro di una traversata che collega le valli ladine di Fassa e Fodom. Ma dal Viel dal Pan è possibile, con una breve deviazione in quota, salire sul Sasso Cappello per ammirare la Marmolada (a sud) e il Gruppo del Sella (a nord) con un occhio, in basso, ai tornanti del Passo Pordoi disegnati dagli ingegneri austriaci all’inizio del Novecento (minuti 20 di cammino, difficoltà E). Fare attenzione, soprattutto con l’erba bagnata, alla pendenza del pendio. Con attrezzatura da ferrata e in circa 3 ore è possibile inoltre percorrere la via delle Trincee, da Porta Vescovo a Passo Padon (difficoltà EEA).