Castel Toblino
Rocca cinquecentesca, dalle armoniose forme rinascimentali
È uno dei castelli più fotografati del Trentino. Deve la sua fama alla singolare posizione e al bellissimo ambiente che lo circonda. Ma anche alle tante e cupe leggende che in quel parco e tra quelle mura hanno trovato fertile terreno su cui nascere e svilupparsi.
Un romantico castello, costruito su un piccolo braccio di terra che si stende nel cuore del lago, tra vigneti e boschi secolari del Trentino. Castel Toblino è la meta ideale per una rilassante passeggiata sulle sponde del lago, seguita da una cena a lume di candela nell’elegante ristorante, ospitato nelle antiche sale del palazzo.
Le origini di Castel Toblino risalgono all’XI secolo, quando svolgeva una funzione militare-strategica lungo la strada per le Giudicarie. L’impianto che possiamo ammirare oggi però è quello del XVI secolo, in seguito ai lavori di ammodernamento decisi dai vescovi di Trento Cles e Madruzzo.
TRA STORIA E LEGGENDA
Secondo la leggenda però, questo luogo, ancor prima di avere un ruolo strategico o di rappresentanza, pare avesse una funzione magico-religiosa. Bisogna tornare indietro di circa 2000 anni, quando il livello del lago era più alto di circa due metri e il lembo di terra, su cui oggi sorge il castello di Toblino, era un'isola nel mezzo del lago. Gli antichi abitanti del luogo credevano che quel luogo fosse sacro. Nel III secolo infatti lì venne edificato un tempietto dedicato al culto dei Fati, antiche divinità romane capaci di predire il destino. Lo "certifica" una lapide murata nel portico del castello che l’archeologo Paolo Orsi definisce "unica nel suo genere nella realtà epigrafica romana".
Il castello racconta anche un’altra leggenda: quella dell’amore proibito tra l’influente vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo e Claudia Particella, conclusa tragicamente.
CASTEL TOBLINO OGGI
Castel Toblino é visitabile su appuntamento. Sono inoltre in programma numerosi altri eventi per adulti e bambini. Il castello ospita un bar e un ristorante.