Badia di S. Lorenzo
Edificata dai Benedettini nel XII secolo, in stile romanico, la Badia di San Lorenzo ha mantenuto le antiche suggestioni.
La Badia di S. Lorenzo risale alla seconda metà del XII secolo e fu una delle chiese di Trento più frequentate all’epoca del Concilio. Fu costruita dai Benedettini del monastero di Vallalta, a Bergamo, che nel 1146 si insediarono nel sacello che secondo la tradizione fu fondato da una comunità di monache presso un tempio paleocristiano. Di questa nuova chiesa di Trento si ha testimonianza in alcuni documenti del 1176, mentre i Benedettini, sotto la direzione del maestro Lanfranco da Bergamo, erano ancora impegnati nella ricostruzione. Una nota della seconda metà del secolo XII precisa che l'abbazia fu edificata “nell'isola” presso il fiume, fuori le mura della città, dai “laboratores et familiares et operari” della comunità benedettina chiamata a Trento anche su raccomandazione del patriarca di Aquileia, Pellegrino.
La facciata principale si presenta con il portale sovrastato da una trifora con due bassorilievi romanici. La parte absidale, romanica, è caratterizzata da lesene semicilindriche che la dividono in campate, mentre il campanile è stato sopraelevato nel XVIII secolo. L'interno è a tre navate con volta a crociera affrescata; il presbiterio, chiuso da un'abside semicircolare, è rialzato rispetto all'aula destinata ai fedeli. Accanto alla chiesa sorgeva un convento che mantenne le sue funzioni fino al 1778 ed in seguito fu abbattuto.