Mezzano
Un borgo in legno e pietra, ai piedi delle Pale di San Martino
La destinazione ideale per una fuga romantica: tra cataste di legno che diventano opere d’arte, antichi fienili e l’aria pura del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino.
Sono le piccole strade ciottolate, le fontane, le tradizionali case in legno e pietra e il panorama sulle Pale di San Martino che fanno di questo borgo la destinazione ideale per una romantica fuga dalla città. Adagiato ai piedi delle Dolomiti, nella valle del Primiero, a pochi chilometri da San Martino di Castrozza, Mezzano è stato inserito nella lista dei Borghi più belli d'Italia ed ogni anno è meta di artisti da tutto il mondo.
Come, ad esempio, quelli che partecipano alla rassegna “Cataste e Canzèi”, in cui trasformano cataste di legna in opere d’arte, oppure i cantanti e i musicisti che animano il borgo d’estate, con i concerti di “Mezzano Romantica”. Un luogo speciale per chi ama l’arte quindi, ma anche per chi apprezza la buona cucina tradizionale e adora vivere le giornate immerso nella natura.
Cosa vedere
La prima cosa che ti consigliamo è fare un giro esplorativo, lungo i vicoli del borgo, che nel dialetto locale si chiamano “canisèle”. Di sicuro noterai queste installazioni di arte contemporanea realizzate a partire da cataste di legna, che fanno capolino qua e là. Si tratta delle famose "Cataste&Canzèi", una mostra permanente diffusa nei vicoli del borgo che di anno in anno si arricchisce di nuove opere. Sempre passeggiando per Mezzano, tra fontane in piazze silenziose e vecchi fienili (tabià), potrai scovare uno dei tre stòli presenti nel borgo. Si tratta di antichi cunicoli sotterranei che permettevano di convogliare l’acqua dalla sorgente al paese. Sempre restando nel borgo puoi fare tappa al Tabìa del Rico, un piccolo museo di cultura materiale che racconta com’era la vita in paese.
Se poi vuoi fare una piccola gita, dalle porte del paese si snoda la ciclopedonale che dalla località di Molarèn tra prati curati e scorci meravigliosi sulle Pale di San Martino conduce verso il centro di Fiera di Primiero, con l’Arcipretale di Pieve e il Palazzo delle Miniere, simboli dell’epopea mineraria vissuta dalla Valle di Primiero.
Cosa fare
Una delle cose da fare a Mezzano è… sedersi. Sembra un consiglio strano ma ti spieghiamo subito perché. In alcuni punti del borgo troverai una sedia rossa con appoggiata sopra una campanella: siediti e suona la campanella. In pochi minuti un abitante di Mezzano ti verrà incontro per raccontarti qualche aneddoto sul borgo e magari accompagnarti in una breve passeggiata tra le opere disseminate lungo le canisèle. È una bella iniziativa, che dà il benvenuto ai nuovi visitatori!
Se poi visiti Mezzano in estate, non puoi perderti i concerti di Mezzano Romantica, con tanti musicisti internazionali, come quelli della Music Academy International di New York.
In generale poi, in ogni stagione Mezzano è il punto di partenza ideale per una vacanza nella natura. Nella nella bella stagione puoi scegliere uno dei tanti itinerari di trekking o MTB nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, mentre in inverno puoi approfittare dell'offerta sciistica della skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle, con 60 km di piste per lo sci alpino, centri per lo sci di fondo, percorsi di sci-alpinismo ed escursionismo con le "craspe", il nome che da queste parti danno alle racchette da neve.
Cosa mangiare
Di sicuro, non puoi lasciare Mezzano senza aver assaggiato la famosa tosèla di Primiero, formaggio fresco tipico della zona. La tradizione la propone tagliata a fette alte circa un dito, rosolata nel burro e servita in abbinamento con polenta e lucanica trentina, ma si presenta anche in altre versioni più “moderne” come ad esempio il carpaccio di tosèla.