L'autunno trentino è un Rifugio
Le terre alte, dove fare il pieno d'aria buona, prima dell'inverno
La montagna autunnale ha un fascino innegabile e un potere conciliante: l'aria in quota è frizzante e la luce inconfondibile, resa più intensa dai colori caldi dei boschi che stanno facendo il cambio di stagione. Il cielo, di un blu profondo, e il meteo più stabile regalano silenziose passeggiate nei boschi, preziosi momenti per entrare in connessione con sé stessi e la natura, per lasciar indietro i pensieri più pesanti sotto i passi crepitanti sulle foglie cadute.
È il momento giusto per respirare a fondo e ricaricarsi al sole, proprio come fanno le marmotte, che preparano le scorte per accogliere il prossimo inverno.
Per chi alle 5 stelle
ne preferisce 5000.
Per questo un rifugio è il posto giusto in cui godersi l'autunno trentino. A renderlo ancora più piacevole c'è il profumo della polenta e i racconti del gestore, che anche quest'anno, in estate ne avrà viste tante. Mettici poi la grappa dopo il caffè, le panche di legno e il cielo notturno attraversato dalla via lattea in tutto il suo splendore...
La stagione in alta quota chiude tradizionalmente il 20 di settembre ma se il tempo rimane buono (perché è spesso il meteo a scandire i tempi della montagna) molti rifugi prolungano le aperture durante l'autunno proseguendo il presidio delle terre alte, aprendo la porta e assicurando ristoro a tutti gli escursionisti alla ricerca dei colori caldi.