Chiesa di S. Vittore

Posta sul colle omonimo che sovrasta l'abitato di Tonadico, è raggiungibile in pochi minuti di salita dal Paese. La dedicazione ai Santi Vittore e Corona ricorda l'antica appartenenza di Primiero alla diocesi di Feltre, a partire dalla cristianizzazione della vallata fino al 1786, dopo di che la Comunità primierotta entrò a far parte della diocesi di Trento. Si tratta della prima chiesa della Comunità, sostituita poi da quella di S. Sebastiano, nel cuore del paese.

Sulla facciata della chiesa ci sono le tracce di un grande dipinto dedicato a S. Cristoforo, protettore dei viandanti ed una lapide che ricorda don Pietro Fuganti, curato apicoltore dell'Ottocento. Le sorprese maggiori sono però riservate all'interno, completamente affrescato: nei secoli i dipinti murali sono stati sovrapposti l'uno all'altro, fino a stratificarsi, richiedendo un attento e difficile intervento di restauro per scoprirli. Alcune delle pitture visibili: l'Adorazione dei Magi, Ecce homo, Dormitio Virginis e l'Assunzione. I dipinti cinquecenteschi ricoprono altre opere di una fase pittorica precedente, come una Ultima Cena trecentesca, che riemerge a tratti. Pitture murali ancora più antiche sono il Giudizio Universale, sulla controfacciata, ed il sovrastante Battesimo di Gesù (X-XI secolo).

La Chiesa è aperta al pubblico in occasione delle visite guidate organizzate durante il periodo estivo e rientra nell'itinerario storico culturale "da Tonadico a Cimèrlo, sul cammino della storia".