Museo del Fossile del Monte Baldo
Nei fossili del Monte Baldo c’è l’origine e la storia degli animali e delle piante.
Il Museo del fossile, fondato nel 1977 grazie alla donazione al Comune della preziosa collezione di Osvaldo Giovanazzi, ha sede nel palazzo rinascimentale Eccheli-Baisi di Brentonico. Lungo il percorso espositivo si trovano 40 vetrine suddivise in sei sale, una delle quali dedicata interamente all'interpretazione dei fossili nella storia: dal mito alla conoscenza scientifica. La raccolta, che conta più di 1200 esemplari, contiene fossili raccolti nei dintorni della catena del Monte Baldo settentrionale.
Questa zona è da quasi cinque secoli meta dei naturalisti di tutto il mondo per l'abbondanza dei reperti. Uno dei pionieri della geologia e la botanica in quest’area fu, nel XVI secolo, lo speziale veronese Francesco Calzolari, che percorreva questi prati alla ricerca di piante officinali per la sua farmacia. Le pietre esposte nel Museo documentano l'esistenza di gruppi animali vissuti negli ambienti marini che si sono succeduti nei 150-80 milioni di anni del post-Triassico. Particolare menzione merita la raccolta dei Gasteropodi provenienti dal giacimento fossilifero delle Some, dove furono classificate ben 134 specie. Numerose sono le Ammoniti, ma da non trascurare sono anche gli Echinoidi e i Lamellibranchi.
ORARI:
Dal 1° giugno al 16 settembre, da martedì a domenica con orario 10.00-13.00, 14.00-18.00
ORTO BOTANICO
L'orto botanico di Brentonico si trova a quota 690 m s.l.m., nei pressi del Palazzo Eccheli-Baisi, in una zona dal panorama straordinario. Il giardino è suddiviso in due spazi: il giardino di tipo rinascimentale (orto dei semplici), e l’area dedicata alla ricostruzione di paesaggi naturali dove le specie sono suddivise per tipologia di ambiente, dalle rocce, al pascolo, alle zone umide. Tutte le entità coltivate all'interno di questo settore crescono spontanee sul Monte Baldo.