Colverde – Ferrata Bolver - Lugli – Vezzana – Rifugio Pedrotti
Via ferrata
Colverde – Ferrata Bolver - Lugli – Vezzana – Rifugio Pedrotti
Questa escursione tocca due dei luoghi più iconici delle Pale di San Martino, la Ferrata Bolver-Lugli (conosciuta anche come Ferrata del Cimóne) e la Cima Vezzana.
La cima Vezzana che si può raggiungere anche tramite altri due accessi, la Val dei Cantoni e la Val de Strutt passando per il Bivacco Brunner, durante i fine settimana della stagione estiva potrebbe essere abbastanza affollata. Al contrario l’accesso proposto in questa escursione che sale tramite la via ferrata normalmente non lo è in quanto richiede un livello medio alto di esperienza. La ferrata si sviluppa sul lato sud-occidentale del Cimòn della Pala (o più semplicemente Cimòne), noto anche come il Cervino delle Dolomiti, poiché la sua forma, se lo si guarda da Passo Rolle, ricorda la vetta più famosa delle Alpi occidentali. Durante la prima metà dell’escursione lo scenario è semplicemente incredibile, con un panorama a 360 gradi che si affaccia sulla Val di Primiero sul versante meridionale e – da ovest a est – sui gruppi dolomitici del Passo Rolle, della Val di Fiemme, della Val di Fassa, del Latemar, del Catinaccio Marmolada, del Civetta e delle Vette Feltrine. La cima della Vezzana è un bel balcone che si affaccia con un salto di 1.000 m sul Passo Rolle e sulla Val Venegia, dove oggi resta il ghiacciaio del Travignòlo. La via del ritorno al Rifugio Pedrotti invece è piuttosto noiosa se paragonata alla prima parte dell’escursione e sicuramente non offre la stessa visuale.