Un Festival sempre più Green
Vivi i concerti in modo sostenibile, in sintonia con la natura
Parti presto; prenditela con calma. Ascolta la natura mentre sei sul sentiero. I Suoni delle Dolomiti iniziano con il primo passo e li devi assaporare così, lentamente ma in modo intenso. Mentre cammini, il bosco ti sussurra, la montagna ti parla: sei su un green carpet, lontano dalla routine quotidiana, sintonizzato con la natura, intonato con l’ambiente.
Il festival I Suoni delle Dolomiti ha un’anima verde che coltiva con attenzione da più di 25 anni, organizzando in altitudine concerti a basso impatto ambientale, senza l’utilizzo di infrastrutture e facendosi portatore di valori sostanziali, attenti soprattutto alle forme di vita che abitano le terre alte.
Per questo vorremmo che anche l’approccio di tutti coloro che partecipano agli appuntamenti del festival fosse attento e verde. Con questo articolo abbiamo raccolto dei validi suggerimenti e consigli su come prendere parte ai concerti in maniera concretamente sostenibile.
Partiamo dai trasporti: se sei ospite in Trentino puoi pensare di raggiungere i luoghi di attacco degli itinerari che ti condurranno ai concerti, utilizzando i mezzi pubblici. Sono molte infatti le tratte che i pullman di Trentino Trasporti effettuano nelle Valli alpine della nostra Provincia. Se scegli quest’opzione ricorda di studiare in anticipo i collegamenti e valutando bene anche le necessità di rientro. Per ogni dubbio potrai contattare l’azienda di trasporti locale o affidarti ai buoni consigli degli operatori degli uffici di promozione turistica più vicini.
Se decidi invece di utilizzare l’automobile, premurati di parcheggiarla in uno degli spazi segnalati, seguendo le indicazioni in loco e intraprendi il tuo viaggio lento e consapevole verso la quota. Noi ti consigliamo di farlo a piedi, magari approfittando delle escursioni organizzate dalle guide alpine locali per conoscere nuovi percorsi e allungare il tuo tragitto. Molti appuntamenti però vengono realizzati nelle vicinanze degli impianti che possono essere usati per ridurre la fatica della salita, o per affrontare la discesa in maggior sicurezza.
Quando poi le condizioni torneranno favorevoli, potremmo pensare di condividere di nuovo il viaggio in macchina con altri partecipanti, magari conosciuti proprio sui sentieri, ottimizzando così gli spostamenti, e creando il buon terreno per la nascita di nuove amicizie.
La sostenibilità può prendere anche altre forme, perciò noi ti consigliamo di preparare lo zaino con un occhio di riguardo all’ambiente, evitando di utilizzare bottigliette di plastica e prediligendo borracce piene d’acqua che potrai rabboccare anche alle fontane, o colmate con succo di mela o frutti rossi, proveniente da una delle produzioni locali.
Se non vuoi mangiare in uno dei rifugi vicini ai luoghi dei concerti, porta in quota un pic nic utilizzando prodotti a km zero: potrai immergerti nei sapori decisi dei formaggi stagionati, degli insaccati speziati, il profumo del pane fresco e la dolcezza di qualche marmellata per avere più energia. Nella buona stagione poi, anche negli orti trentini abbondano pomodori succosi e verdure saporite che potrai acquistare facilmente dai contadini che se ne sono presi cura.
Piccoli gesti quotidiani possono aiutare a ridurre i numeri impressionanti dell’inquinamento e non sono più posticipabili. Dopo il concerto, gli applausi e magari dopo qualche pisolino fatto al sole del post concerto, mentre ti prepari per scendere, raccogli i tuoi rifiuti e non abbandonarli per nessun motivo in quota, anche se si trattasse di rifiuti organici: le temperature più rigide dell’alta montagna rallentano i processi di decomposizione e in ogni caso sono sostanze estranee a questo habitat e potrebbero influenzare i comportamenti alimentari di altri animali.
Quindi ricorda di riportare a valle tutti i rifiuti prodotti, smaltendoli correttamente sulla base delle istruzioni per la corretta raccolta differenziata della località che ti sta ospitando, lasciando i pascoli e i palchi naturali del festival il più possibile imperturbati.
I concerti vanno vissuti possibilmente in silenzio: è la miglior forma di amplificazione all'aria aperta, dove il suono si espande libero e il rumore di fondo è quello della vita della montagna. Il nostro suggerimento più prezioso è anche quello di spegnere i cellulari e di godere di parole e note con concentrazione e trasporto, facendo qualche ora di digital detox.
Il nostro impegno concreto è quello di cercare di abbattere ogni tipo di inquinamento, anche quello acustico, evitando di fatto l’amplificazione massiccia. Alcuni concerti vengono realizzati completamente in acustico, altri, sono amplificati con un sistema a batterie che ha la funzione di mero supporto e un carico di 1KW.
Ti aspettiamo anche quest’anno, fra le montagne più belle del mondo, per vivere dei momenti intensi ed autentici, in equilibrio fra cultura e ambiente, in sintonia piena con la natura.