I Suoni delle Dolomiti tra arte, scienza e natura

Si rinnova anche per quest’edizione la collaborazione con gli esperti del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento

Guglie e creste modellate da vento, aria e acqua lungo i secoli, rocce formate nei mari di milioni di anni fa testimoni di antiche barriere coralline, vulcani esplosivi e vaste piane desertiche. Il Gruppo del Brenta, il Latemar, il Catinaccio, la Marmolada e le pallidissime Pale di San Martino: queste sono le nostre Dolomiti, patrimonio dell’umanità e insostituibile marchio scenografico degli appuntamenti del nostro Festival.

Come si sono formate le Dolomiti, quali sono gli animali che ci vivono, quali le aree protette e i fossili che si possono ancora trovare, a cosa dovremmo prestare particolarmente attenzione camminando sui sentieri di montagna? A questi e ad altri curiosi interrogativi potrai trovare risposta partecipando agli appuntamenti de I Suoni delle Dolomiti.

Anche quest’anno si rinnova la preziosa partnership con il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, che dà maggior valore alla proposta de I Suoni delle Dolomiti, il festival in armonia con la natura.

Grazie a questa collaborazione ad aprire ogni concerto ci saranno esperti e ricercatori: botanici, paleontologi, glaciologi e altri specialisti prenderanno posto sul palcoscenico della natura per spiegarne le caratteristiche più interessanti e i dettagli più curiosi, rendendo la tua esperienza ancora più completa.

Ti invitiamo a conoscere tutte le attività organizzate dal MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, magari proprio in occasione di una vacanza in Trentino da abbinare ad uno dei nostri concerti: le attività organizzate dal museo, nella sede principale di Trento e nelle sedi succursali sono interessanti, curiose, mai scontate ed adatte a pubblici diversi, dai piccolissimi agli adulti.

Scopri di più!

Pubblicato il 27/11/2021