Valda

Valda è un paese arrampicato per quasi mille metri di quota sulle pendici meridionali del Monte Novaline, stretto tra la roccia terrazzata e i campi a gradoni che scendono verso la valle. Le sue contrade sono disposte a cormel, ossia l’accesso avviene attraverso androni e corti Il suo piccolo lago, a 1300 metri, è al centro di una conca torbosa.
Valda si sviluppa lungo la statale, dove sono il municipio, le scuole, la canonica, l’ufficio postale ed il bar e, secondo l’uso cembrano, ha ben cinque fontane, un tempo abbeveratoi e lavatoi, e altre spine pubbliche d’acqua. La fontana del Giubileo è quella della piazza principale, realizzata nel 1908 in occasione del sessantesimo anniversario di regno dell´Imperatore d´Austria e Ungheria Francesco Giuseppe d´Asburgo.
Menzionata nel 1537, ma più antica, la chiesa parrocchiale di San Paolo fu ricostruita tra il 1850. La Via Crucis è di scuola fiemmese. Dal sagrato si può guardare oltre la gola dell´Avisio, dove biancheggia tra il bosco il santuario della Madonna dell´Aiuto di Segonzano.
L’annuale Sagra del lampone festeggia la coltura e il raccolto dei piccoli frutti e dell’uva, che qui sono molto diffuse. Ancora si ripete la tradizione del Tiro dell’uovo, singolare gara di tiro di monetine all'uovo sodo, dopo la messa pasquale nella piazza del paese.