Tre giorni in Trentino

Cosa vedere in primavera ed estate, tra città d’arte, laghi e montagne

PRIMAVERA/ESTATE - Come puoi immaginare, tre giorni per vedere il Trentino sono veramente pochissimi: tra montagne, laghi, boschi, castelli e musei non basterebbe una vita per scoprirlo tutto. Però un weekend lungo in primavera o in estate può diventare l’occasione per iniziare a conoscere le nostre bellezze naturali, un piccolo assaggio prima di tornare ancora a trovarci, magari con un po’ di tempo in più a disposizione.

Ma veniamo ai nostri consigli su cosa vedere in Trentino in tre giorni. Abbiamo ipotizzato Trento come base di partenza, e abbiamo pensato a luoghi che puoi raggiungere impiegando al massimo un’ora e mezza di auto o poco più, in modo da poter partire al mattino e rientrare la sera, a meno che tu non decida di fare una vacanza itinerante e fermarti a dormire sul posto. Si tratta di una soluzione interessante che ci sentiamo di consigliarti.

Per quanto riguarda le passeggiate, ti proponiamo diversi percorsi tra cui scegliere… o magari potresti percorrerle tutte, per restare da noi qualche giorno in più.

Fatte queste precisazioni, siamo pronti a partire!

Cosa vedere in Trentino in 3 giorni: primavera ed estate

Giorno 1: Trento

Ci vorrebbe almeno qualche giorno per vedere i luoghi imperdibili di Trento ma, visto che in questo itinerario dedicheremo solo una giornata alla città ti consigliamo le cose principali da fare.

Prima di cominciare raggiungi piazza Duomo e fermati a bere un caffè con vista sulla Cattedrale di San Vigilio. Poi passeggia lentamente lungo le strade del centro per ammirare gli affreschi dei palazzi rinascimentali e fare quello che i trentini chiamano “El giro al Sass” (il giro del centro storico).

Ora puoi entrare in uno dei musei della città, raggiungibili a piedi.

Se ti appassionano scienza e natura, allora la tappa obbligata è il MUSE, l’innovativo museo di scienze naturali, disegnato dall’archistar Renzo Piano. I suoi punti di forza? Il design innovativo, la multimedialità e le visite guidate. Se invece ami l’arte e la storia, non puoi perderti il Castello del Buonconsiglio, un tempo residenza dei principi-vescovi e oggi sede di importanti musei provinciali.

Sono solo alcune delle cose che puoi vedere a Trento. Il resto le trovi nel nostro articolo che trovi qui sotto!

10 cose da fare a Trento

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Giorno 2: alla scoperta delle Dolomiti

Non puoi lasciare il Trentino senza aver visto almeno una volta le Dolomiti, le montagne Patrimonio Unesco. Ovviamente ti starai chiedendo: dove sono? Come faccio a vederle?

Non c’è una sola risposta, perché i gruppi dolomitici in Trentino si trovano in vari punti, da est a ovest. Per questo ti consigliamo tre escursioni in tre posti diversi, a circa un’ora e mezza di auto da Trento, che puoi percorrere a primavera inoltrata o in estate per evitare di trovare neve e ghiaccio lungo i sentieri.

Quindi metti nella valigia scarponi, zaino e giacche traspiranti perché ora si cammina un po’, e ricorda di portare con te acqua e panini perché i rifugi e i punti di ristoro potrebbero essere chiusi nei primi mesi di primavera.

Dolomiti Paganella - Dolomiti di Brenta

Dolomiti di Brenta

La prima passeggiata ti porta alla scoperta delle Dolomiti di Brenta, l’unico gruppo dolomitico interamente trentino, che si trova a ovest della città di Trento. È una passeggiata facilissima, di circa quaranta minuti su strada asfaltata, che puoi percorrere anche col passeggino.

Si lascia l’auto nel parcheggio di Patascoss, nel Parco Naturale Adamello Brenta, e si arriva a piedi a Malga Ritorto, da cui si gode di uno dei panorami più famosi sulle Dolomiti.

Prima di tornare a Trento puoi fare un giro a Madonna di Campiglio mentre, con una piccola deviazione lungo la strada del ritorno, puoi fare visita a San Lorenzo in Banale, tra i Borghi più Belli d’Italia. Tornando a Trento puoi anche fermarti sulle sponde lago di Toblino, per fotografare il bellissimo castello che si stende nel cuore del lago.

Passeggiata per Malga Ritorto

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Val di Fassa - Catinaccio - Rifugio Roda di Vael

Il Catinaccio

La seconda passeggiata che ti consigliamo ti porta sull’altro versante, nel cuore della Val di Fassa. Anche in questo caso si tratta di una passeggiata facile, a patto che tu prenda la funivia da Vigo di Fassa per salire fino al pianoro del Ciampedìe. Una volta raggiunto il Ciampedìe, un’ora di passeggiata ti porta alla conca di Gardeccia, dove puoi godere di un panorama spettacolare sull’imponente parete del Catinaccio

Prima di partire dai un’occhiata alle aperture della funivia, perché potrebbe essere chiusa in primavera.

In questo caso, l'alternativa che ti proponiamo è quella di partire dalla frazione di Muncion, a pochi chilometri dal centro di Pera di Fassa. Proprio alla fine di questa frazione, trovi la "strada de Gardecia" che, passando attraverso il bosco, in un'ora e mezza circa, ti conduce al Rifugio Gardeccia, ai piedi delle Dolomiti.

Passeggiata Ciampedìe -  Conca di Gardeccia

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San Martino di Castrozza - Val Venegia - Malga Venegiota

Pale di San Martino

Ci sono tante passeggiate che ti permettono di ammirare questo imponente gruppo dolomitico: di sicuro la più famosa (e più frequentata) è quella che da Passo Rolle porta alla Baita Segantini. Una passeggiata facile, per lo più su strada bianca, percorribile anche con passeggino con le ruote da trekking.

Noi però te ne consigliamo anche un'altra: un po’ meno conosciuta ma molto piacevole da percorrere. Si tratta di un percorso un po’ più impegnativo, se non altro per la durata, ma non presenta difficoltà tecniche. Anche in questo caso la metà finale è la famosa Baita Segantini, ma ci arrivi con un altro percorso, che attraversa la Val Venegia, nel Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino.

Passeggiata in Val Venegia

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Giorno 3: il lago di Garda

Dopo aver esplorato le montagne, nel terzo giorno scendiamo di quota per ammirare il lago di Garda, che dalla sponda trentina appare come un lungo ramo di lago che si fa strada tra le montagne.

Se vuoi regalarti una giornata rilassante, il consiglio è di fare tappa nei paesi di Riva del Garda o Torbole, e magari fermarti a mangiare la famosa carne salada, una pregiata carne speziata tipica della zona.

Se invece hai voglia di camminare un po’, puoi scegliere tra due passeggiate panoramiche diversissime tra loro.

La prima è il sentiero Busatte-Tempesta, molto frequentato, soprattutto a primavera inoltrata e in estate. Si tratta di una passeggiata lungo un ripido costone a picco sul lago, attraverso una fitta vegetazione tipicamente mediterranea. Per superare i punti più ripidi del costone sono state costruite diverse scalinate in ferro, per un totale di oltre 400 scalini, che rendono questo itinerario piuttosto spettacolare. È una passeggiata facile che, per ovvi motivi, non può essere percorsa in passeggino.

Sentiero Busatte Tempesta

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Garda Trentino - Nago

La seconda passeggiata parte invece è interessante perché in un colpo solo ti permette sia di vedere il lago di Garda da un punto di vista privilegiato, quello del Rifugio San Pietro, sia di attraversare Canale di Tenno, tra i Borghi più belli d’Italia e fermarti ad ammirare le acque turchesi del lago di Tenno, considerato uno dei laghi più belli del Trentino.

Passeggiata al Rifugio San Pietro

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Il tuo viaggio di tre giorni in Trentino finisce qui: una piccola anteprima di tutto quello che puoi scoprire quando tornerai a trovarci. Perché c’è ancora tanto da vedere… qui sotto trovi qualche altro spunto interessante!

10 cose da fare in primavera

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Pubblicato il 03/03/2022