SAT / E205 - Busa Verle - Cima Vézzena - Porta Manazzo
Wanderung • Valsugana, Lagorai, Vigolana und Valle dei Mocheni
SAT / E205 - Busa Verle - Cima Vézzena - Porta Manazzo
Sentiero tra i più panoramici del Basso Trentino, sul confine con il Veneto. Si sviluppa sui crinali di Cima Vézzena e di Cima Mandriolo e, unito ai sentieri SAT 209, 208 e 206, permette l'intera traversata della catena di Cima Dodici. Per imboccare il sent. SAT 205 da Monterovere si deve prima seguire il sent. SAT 201 fino alla Baita Cangi. Dai 1908 m di Cima Vézzena, dal piazzaletto dell'omonimo Forte austro-ungarico, si ha uno dei più bei panorami del Trentino meridionale.
Dalla Baita Cangi seguiamo la strada forestale che in piano, entro fitti boschi di abeti, si dirige verso Est, inizialmente assieme al Sentiero Europeo - E5. Al primo bivio abbandoniamo la strada più ampia e l'E5 per Lusèrna e svoltiamo a sinistra percorrendo in leggera salita una strada sterrata più stretta che ci porta a incrociare la strada asfaltata proveniente dal Passo Vézzena, proprio ai margini dell'area pascoliva di Busa Vérle, un'ampia conca prativa caratterizzata dalle rovine del Forte Busa Vérle, uno dei capisaldi del sistema difensivo austriaco nella Prima guerra mondiale (1914-1918). Dalla "Busa", svoltando a sinistra seguiamo per un breve tratto la strada asfaltata fino al bosco, dove la abbandoneremo (segnaletica) per immetterci, sempre a sinistra, sul sentiero che s'inerpica ripido nel bosco di abeti. Salendo di quota il percorso ci porta nei pressi del Pizzotto e poi, nella mugheta, fino alla vetta di Cima Vézzena (o Pizzo di Levico) e l'omonimo Forte. Il panorama, ampio e suggestivo, ci costringe a una sosta. Dalla cima il sentiero si tiene in prossimità dello spartiacque e scende a Bocca di Forno; risale fra mughete e pascoli a ridosso del movimentato crinale di Cima Mandriolo (o Mandriolo) per sfiorarne la panoramica vetta che domina la Val di Sella e spazia su tutto l'orizzonte: dalle Prealpi Venete, a Cima d'Asta, dal Lagorai, alle Dolomiti di Brenta, dal Pasubio agli Altopiani. Dalla sommità, fra mughi, pascoli e tratti boscati, il sentiero continua in discesa sul crinale opposto fino a raggiungere fra splendidi pascoli, il valico di Porta Manazzo importante nodo della rete escursionistica locale. In caso di nebbia attenzione a non perdere il sentiero.