Forte Strino
Alla scoperta di uno dei principali Forti della Grande Guerra
Tra i cimeli più interessanti raccolti nel museo, le divise invernali indossate dai combattenti italiani, austriaci e tedeschi
La fortezza austro ungarica fu realizzata tra l’anno 1860 e 1861 a una quota di 1.538 m s.l.m. allo scopo di controllo e difesa dell’ultimo tratto della strada per il valico del Tonale.
La struttura ha una pianta a forma di semicerchio, articolata su due livelli e rappresenta la prima opera del cosiddetto sistema fortificato del Tonale: negli anni seguenti alla sua realizzazione fino allo scoppio del conflitto nel 1914, l’area fu infatti interessata da imponenti opere militari di difesa, tra cui ben altri quattro forti (forte Mero, Forte Tonale o Zaccarana, forte Presanella o Pozzi, forte Velon) le cui vestigia sono tuttora visitabili a richiesta, meta di godibili e facili trekking.
Una parte dell’imponente struttura è attualmente adibita a museo e conserva numerosi reperti e cimeli della Guerra Bianca, frutto del lavoro di recupero e bonifica realizzato dei recuperanti di Vermiglio.
La visita al forte, dopo un’introduzione affidata alle immagini di una breve clip, è accompagnata da una pannellatura back-light che introduce non solo ai temi generali del primo conflitto mondiale ma anche ed in maniera più approfondita, a quelli relativi alla storia locale. Una moderna postazione touch screen permette al visitatore di approfondire ulteriormente le notizie relative al forte e alle altre numerose opere di fortificazione presenti sul territorio di Vermiglio.
Indirizzo: Strada per Passo Tonale
Parzialmente accessibile per disabili
Accessibile agli animali di piccola taglia