Museo della Grande Guerra in Valle del Chiese
Espone una ricca collezione di materiali bellici, divise e reperti provenienti dai ghiacciai dell’Adamello.
Il Museo della Grande Guerra di Bersone, espone una ricca raccolta di reperti lasciati dai soldati di molte nazioni, che in questi luoghi hanno combattuto. Significativa, in particolare, la ricostruzione di una baracca italiana d’alta montagna e l’ingresso di una galleria austroungarica adibita a ricovero e magazzino per le truppe.
Nel luglio del 1991 un gruppo di volontari e appassionati cercatori, hanno allestito il museo che si pone lo scopo di ricordare e testimoniare la tragedia, la miseria e le sofferenze patite dai soldati e dalla popolazione locale durante quel tragico periodo storico.
Da allora è stata portata avanti l'attività di ricerca, secondo due filoni principali: il primo riguarda la consultazione di documenti presso lo Stato Maggiore dell'Esercito a Roma, mentre il secondo la ricerca di reperti bellici sui monti che vanno dal Garda, con le Prealpi Ledrensi, all'Adamello.
È proprio questa vasta raccolta di pezzi che è custodita nelle sale del museo, dove è presente una guida che fornisce spiegazioni sui i cimeli esposti nelle varie sezioni: bombe, pistole, fucili, armi bianche, cucine da campo, utensili da cucina, brandine da campo, slitte, sci, scudi da cecchino, manichini con divise originali, oggetti di valore affettivo, bottiglie e calamai, elmetti e cappelli, planimetrie delle fortificazioni di Lardaro, maschere anti-gas, a cui si aggiungono la ricostruzione di una baracca italiana d'alta montagna per le vedette e l'ingresso di una galleria austroungarica adibita a ricovero e magazzino per le truppe che permettono di conoscere il multiforme e drammatico mondo dei soldati impegnati ad alta quota nei due schieramenti.