Parco Naturale Locale Monte Baldo
Barriera che s’innalza fra la Valle dell’Adige e le azzurre acque del Lago di Garda
Il Monte Baldo ha una doppia anima, influenzata dalla mitezza del Lago da un lato e dai rigori continentali della Valle dall’altro. Con le sue “diverse identità” è un vero scrigno di biodiversità, ricordo di eventi naturali passati e un custode attento di peculiarità naturali.
Che siate sciatori, fotografi, esploratori o semplici contemplatori di natura, a ognuno il Monte Baldo riserva una sorpresa speciale. Siano le panoramiche piste da sci, la fitta rete di sentieri che si inoltra fra le pendici boscose, i numerosi tracciati per gli amanti delle due ruote o i panoramici itinerari per chi preferisce la comodità delle quattro. Dovete solo scegliere il mezzo per partire alla scoperta dei molti e preziosi segreti naturali che le pieghe di queste montagne custodiscono gelosamente.
Una storia fossile lunga milioni di anni riposa incastonata fra le rocce calcaree; fioriture rare, alcune delle quali esclusive del Baldo, come quelle del delicato Ranuncolo di Kerner o la Gypsophila papillosa, nota come velo da sposa del Garda, accendono la primavera di prati e ghiaioni. Vecchie faggete, larici, aceri, castagni e tigli di morbido verde a primavera, accesi di fuoco in autunno, sono il rifugio segreto di aquile e gufi, cervi, marmotte, volpi e molti altri animali.