Cimitero austroungarico monumentale
Una struttura di interesse architettonico dove ogni anno si svolge una cerimonia commemorativa
Quasi 700 militari dell’esercito di Francesco Giuseppe, morti nel primo conflitto mondiale, riposano nel cimitero che oggi rappresenta, per estensione, un monumento ai caduti di ogni guerra.
Il cimitero monumentale di Bondo è una sorta di “Spoon River”: il ricordo dolente di un’intera generazione spazzata via dalla guerra. Fatto costruire, a partire dal 1916, dal comandante austriaco Theodor Spiegel, il cimitero ospita le 697 salme dei soldati di Francesco Giuseppe caduti nelle valli Giudicarie, tra i fiumi Chiese e Sarca.
Tutti, tranne cinque, sono stati identificati, e riposano all’ombra degli alberi in quello che ormai è da considerare un monumento e un monito contro ogni conflitto. Un’atmosfera raccolta accoglie i visitatori. I caduti sono raggruppati in riquadri irregolari, con cippi di calcestruzzo contrassegnati da numerazione progressiva: i nomi corrispondenti sono riportati su vicine croci dipinte di nero.